Prendete una chitarra classica a 6 corde. Mettetela in mano ad un musicista calvo con la stazza di un taglialegna ucraino. Piazzate sullo sfondo uno di quei separé che usano nelle moschee dello Yemen per dividere l'area di preghiera riservata alle donne. Miscelate tutto ed otterrete Andy Mckee, un funambolico chitarrista la cui bizzarra tecnica esecutoria alterna delicati arpeggi a sonore mazzate sulla cassa dello strumento. Mi pare abbia pubblicato un cd autoprodotto: se qualcuno avesse intenzione di acquistarlo, o addirittura ne è già in possesso, mi farebbe cosa assai gradita piratandomene prestandomene una copia. Eventualmente potrei scambiare con mp3 di Berlusconi e Bossi che cantano "We Are The Champions" coi rutti.
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