una centrale a te, un'altra ancora a te...
È singolare il fatto che il nostro governo abbia scelto proprio i giorni in cui è in pieno svolgimento a Copenhagen il summit mondiale sui cambiamenti climatici per lasciar trapelare le prime indiscrezioni sulle potenziali "location" in cui costruire le nuove centrali nucleari previste dalla recente legge 99. Un tempismo che la dice lunga sulla sensibilità della classe politica italiana riguardo le tematiche ambientali. Il ministro Scajola, con la sua consueta patetica piacioneria, ha dichiarato che lui la prima centrale "se la metterebbe nel giardino di casa". Non si disturbi: sono sicuro che ad Arcore c'è molto più spazio...
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