E così il Senato ha approvato il decreto legge sulla Sicurezza, comprensivo della famigerata norma salva-premier con la quale il berluska si parerà il culo dal processo Mills che lo vede imputato per corruzione in atti giudiziari. Ma c'è qualcosa in questo DL che mi indigna quasi quanto l'ennesimo giochetto ad personam del nano, ed è la totale assenza, tra le norme interessate dal decreto, di qualsiasi riferimento a reati di natura ambientale. Sembra quasi che i disastri ambientali, le ecomafie o le truffe alimentari siano diventati crimini di secondaria importanza, reati minori destinati alla derubricazione. E tutto questo in piena emergenza rifiuti a Napoli, quando invece sarebbe servito un segnale importante in tema di tutela dell'ambiente e contrasto al degrado ecologico. Ancora una volta i destini giudiziari di Berlusconi passano in primo piano rispetto al benessere di noi cittadini e del territorio che ci ospita.
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