Ho la convinzione che questa stronzata delle droghe virtuali si rivelerà l'ennesima trovata sensazionalistica da nerd sfigati, ed è un peccato perchè una cosa del genere, funzionasse realmente, potrebbe decretare la fine di molti imperi criminali -mafia in primis- che sul traffico delle droghe (quelle reali) fondano il loro potere. Al di là delle problematiche sociali e dei disagi personali legati alla dipendenza da stupefacenti (reali o virtuali che siano), l'idea che un tossicodipendente possa scaricarsi da emule la dose sotto forma di file mp3, invece di passare dal pusher, deve mettere i sudori freddi ai grandi trafficanti internazionali. Cartelli della coca colombiani, mafie locali e non, coltivatori d'oppio, piccoli e grandi pusher d'ogni genere... tutti sbattuti in mezzo alla strada da qualche megabyte di mp3 scaricati da internet! Scenario interessante, ma altresì impraticabile perchè in realtà l'unico effetto che queste frequenze riescono a indurre è un po' di mal di testa. Provare per credere.
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