Sommersi dalla marea putrescente dell'attività legislativa di questo governo, persi tra un decreto salvaprocessi e le modifiche fantasma alla Robin Tax, rischiamo di tralasciare l'ultima 'chicca' del sottosegretario alla Salute Francesca Marini: abolizione della black-list di razze canine ritenute potenzialmente pericolose. Secondo questa fuoriclasse delle ordinanze idiote "non esistono cani potenzialmente pericolosi alla nascita ma proprietari di cani incapaci di allevarli..." quindi via l'ordinanza dell'allora Ministro Sirchia (fu lui il primo a istituire le liste nere dei cani aggressivi) a favore del cosidetto 'modello francese': corsi di formazione per chi acquista cuccioli di cani feroci. Si, corsi di formazione, in Italia...ma questa dove vive? Nel paese dove ogni patente o autorizzazione si compra al mercato, lei se ne esce con questa idea romantica di imporre a certa gente l'educazione del proprio cane. La signora forse dimentica che cani simili sono in genere i preferiti da persone ignoranti che nell'animale cercano proprio l'aggressività, disposti a stimolarla in ogni modo per potersene vantare come burini. Gentaglia che avrebbe molto più bisogno di educazione dei loro cani. Per fortuna c'è chi la pensa diversamente, come il senatore Fluttero (stesso schieramento della Martini) che vorrebbe proporre un ddl per vietare l'allevamento e la vendita dei cani feroci, e imporre la sterilizzazione a quelli già in circolazione. Io proporrei di sterilizzare anche la Martini, giusto per stare tranquilli.
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