Non sono libero di uscire per qualche giorno dai patrii confini che subito si scatenano calamità climatiche, la nazionale di calcio si copre di ridicolo, muoiono cantanti-cangianti* e un babbalucco viene eletto sindaco del mio triste comune. Mi sono perso qualcos'altro in questi pochi giorni di meritata assenza? Quanti festini a base di zoccole destinate ad un futuro in politica ha organizzato il PAPI in mia assenza? Il PAPI... quel buffo satiro senescente è oggetto di scherno fin tra gli eredi di Tutankamen nel sud dell'Egitto - (venditore di souvenir egiziano): Berlusconi non buono, lui amico di Mubarak, e Mubarak non buono - (io): vuoi fare cambio? - (venditore di souvenir egiziano): no, amico, no... A proposito, prometto che da ora in poi mi occuperò il meno possibile del nanetto antidemocratico, se no finisce che a certe cene di gala organizzate in mezzo a una strada del borgo natio mi danno del comunista. A me. Gente che mi conosce da 30 anni e mi ritiene comunista. A me. Mah... * cangiante in senso cromatico. Cioè, è chiaro che si sta parlando di lui, no?
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