Una decina di giorni fa i giornali riportavano la notizia dell'ennesimo avvistamento di
Nessie, il famigerato "mostro" di Lochness, un animale di una specie sconosciuta (forse un dinosauro sopravvissuto) che abiterebbe i fondali dell'omonimo lago scozzese.
Gordon Holmes, un tecnico di laboratorio inglese, avrebbe infatti avvistato e filmato
una grossa sagoma scura che nuotava appena sotto il pelo dell'acqua. Secondo giudizio unanime degli esperti, il video fornisce le migliori immagini mai riprese dell'animale misterioso.
Peccato che, a quanto mi risulti, il video non sia disponibile su nessun organo d'informazione "ufficiale" (a parte
l'onnipotente YouTube), e questo alimenta la mia convinzione che mr Holmes sia solo l'ultimo dei burloni che sulla leggenda del mostro hanno costruito il loro quarto d'ora di notorietà.
Prevedibile poi l'effetto calamità che questo genere di eventi esercita nei confronti dei media, sempre pronti a sbattere il mostro in prima pagina, anche quando di mostro si tratta nel senso più preciso del termine.
Ho letto che il primo avvistamento del genere risalirebbe addirittura al 600 dopo Cristo ad opera di un frate irlandese il quale, sconvolto dalle diaboliche fattezze dell'animale, lo scacciò a suon di esorcismi ed anatemi.
Quindi, se vogliamo realmente credere all'esistenza di Nessie, dobbiamo anche accettare il fatto che
la misteriosa bestia ci sta prendendo per il culo da oltre 1400 anni: un po' troppi da digerire per la cosidetta razza dominante. E comunque troppi per accontentarsi di qualche filmato, anche se di buona qualità.
Mi chiedo: possibile che oltre a una manciata di spedizioni di sedicenti scienziati, condita da qualche ecoscandagliata qua e là, nessuna autorità si sia mai sentita in dovere di affrontare la questione in maniera più decisa?
Certo, Lochness con i suoi 56 chilometri quadrati di superficie non è proprio una pozzanghera, ma neanche l'Oceano Indiano perdio! Siamo andati sulla Luna e non riusciamo a vedere cosa si nasconde sotto 230 miseri metri d'acqua dolce? Posso immaginare che la popolazione locale abbia tutto l'interesse a mantenere intatto il velo misterioso sulla faccenda, e che possa aver fatto pressioni sulle autorità affinchè si evitino indagini scientifiche troppo approfondite che potrebbero mettere a rischio il misero indotto economico generato dal "criptoturismo".
Come dar loro torto? Hanno a disposizione un miserabile lagaccio nero, freddo, affondato in un paesaggio piovoso e deprimente. Se gli togli il mostro, a 'sta gente tocca cavar sangue dalle rape.
Ma la comunità scientifica deve sapere.
NOI, in quanto esseri senzienti, dobbiamo sapere. La nostra fame di conoscenza non conosce sazietà e non può arrestarsi di fronte agli ottusi interessi di qualche villico, perdipiù scozzese.
E allora mettiamolo sottosopra 'sto cazzo di lago! Mandiamo i cacciatorpedinieri a pattugliarlo, infestiamolo coi sommergibili nucleari, avveleniamo l'acqua, bombardiamolo con le mine di profondità e poi draghiamo con le reti tutto quello che galleggia!
Del resto siamo o no la razza dominante di questa palla di fango chiamata Terra? E allora dimostriamolo, eccheccazzo!