Non sarò mai come Aldo Grasso...
...perchè la finezza di certe sue analisi sul variegato e luccicante universo catodico sono inarrivabili.
Bastino a titolo d'esempio queste considerazioni sulla neonata "Tv delle Libertà", ennesima esibizione di strapotere mediatico da parte del cav. Berluska.
Dal canto mio mi permetto solo integrare l'ottima disamina di Grasso concentrandomi sulla parte finale del video dove vengono riproposti alcuni estratti della trasmissione inaugurale, con l'intervento telefonico a sorpresa (?) del cav. in persona. Notare gli sconcertanti silenzi che accompagnano le prime battute e in particolare quelli della direttrice/conduttrice, la strafighissima Michela Vittoria Brambilla, che in più occasioni mostra scarsa professionalità "trascinando" imbarazzanti pause nei dialoghi. Da Berlusconi non si pretende che sappia fare televisione, nonostante la sua tendenza alla sovraesposizione mediatica e un notevole talento per l'avanspettacolo. Però una conduttrice, che è anche direttrice dell'emittente, mi aspetto che sappia cavalcare i ritmi della diretta e che gestisca con professionalità i tempi di un'intervista, seppur a sorpresa.
Potrei sbagliarmi, ma ho la sensazione che la bella Michela occupi quella posizione per meriti non proprio giornalistici. Si dice sia entrata nel cuore del Berluska: secondo me anche nei pantaloni. Questo è un blog inutile e qualunquista, per questo dico schietto come la penso: il Berluska se la scopa e in cambio le ha regalato il giocattolino della "TV Della Libertà" per trastullarsi un po', che in ogni caso porta acqua al suo mulino.
Questo è un Paese di nani e ballerine e la "TV della Libertà", nella sua prima trasmissione, ce li ha mostrati entrambi.
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