Il corriere.it di ieri riportava un'intervista di Libero a Rajaà Afroud, 26enne di origini marocchine -ma residente fin dall'età di tre anni a Jesolo- che è una delle due ragazze di religione musulmana elette finaliste al concorso di Miss Italia 2007.
Fin qui niente di strano, a parte il fatto che l'intervista è stata pubblicata appunto da Libero, quotidiano generalmente schierato su posizioni assai poco filoislamiche.
Ma la cosa interessante è che "googlando" il nome della miss mi è saltata fuori una bella foto con la fighettina sorridente in un costume intero verde sul quale si intravede, parzialmente coperta da una cascata di riccioli corvini, la scritta Miss Padania (!). La bella Rajaà, infatti, prima ancora di approdare alle finali di salsomaggiore, è stata tra le finaliste di Miss Padania 2007. La foto in questione, pubblicata sul sito dell'evento, si trova qui.
Mi fa sorridere l'idea della musulmana che sfila in abiti discinti davanti allo stato maggiore delle camicie verdi padane, magari sotto il naso di un allupatissimo Calderoli che, legato momentaneamente al palo il porcellino anti-moschea, sbava come una lumaca rimirando le curve della giovane marocchina.
Temo però che la miss faticherà ad ottenere lo stesso successo nei confronti di un certo fanatismo religioso di matrice islamica.
Faccio a Rajaà i miei migliori auguri, e non solo per la finale di Miss Italia.
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