Di seguito tutti i deliri, in ordine cronologico...
Quei burloni degli analisti di Fitch hanno deciso che ci meritiamo un altro passetto verso il basso: e vai col BBB+ (con tanto di outlook negativo, ça va sans dire...). Questo significa entrare nell'ultima fascia di merito creditizio di area 'investment grade'. Giusto per alimentare un po' di ansia, conviene far notare che mancano due gradini e si casca nell'inferno 'speculative grade', dove i grandi investitori istituzionali -fondi in primis- per regolamento non possono investire...
Sto vivendo un periodo strano, fatto di cambiamenti inaspettati e stuzzicanti salti nel vuoto, progetti esistenzialisti senza costrutto e faticosi momenti di autoanalisi meditativa. Il tutto sotto l'unica costante della mancanza di tempo -e di voglia, a dirla tutta-. Questo blog è un fenomeno (dis)umano, e come tutti i fenomeni umani ha avuto un inizio e avrà una fine. Prima o poi deciderò anche quando. Senz'altro non adesso.
Cosa spinge un maturo 44enne, onesto lavoratore e integerrimo padre di famiglia, ad uscire la sera indossando una t-shirt da tossicomane?
Ci sono cose che se mi vengono tolte è come se mi mancasse l'aria. Una di queste è LINUS, che da tre mesi diserta l'appuntamento con la mia cassetta delle lettere. Pensavo fosse un problema delle poste, poi ho scoperto che l'editore ha smesso di pubblicare ed è iniziata l'apnea. Dal oggi, si dice, la rivista tornerà in edicola, e agli aficionados come me verrà garantito l'invio degli arretrati. Take a breathe...
No, niente di grave. Quando mi capita di assentarmi/astenermi da questo inutile blog per mesi, la locuzione che uso in genere è "non sono ancora morto". In realtà un pochino lo sono: morte delle idee, morte dell'ispirazione, morte -spesso- della voglia. ma sono ancora qui, ed ho appena rinnovato al maintainer del dominio 2 (due) anni di abbonamento. Mi è costato un bel 50 pezzi, ma per i prossimi 730 giorni supercirio.com sarò ancora io, e solo io. Chi vivrà, vedrà.
Sarò strano, ma a me 'ste forzitaliote tutte in nero mi attizzano pesante.
.Xmas
Sono sicuro ci sia un posto, dall'altra parte, dove abbondano lepri, conigli e galline. Tante galline, all'infinito.
Con la solennità di un cerimoniale da ventennio fascista, celebreró domani il passaggio di consegne camino-barbecue. Il periodo lo impone, la temperatura lo invoca. Fiorentine e salamelle non possono attendere oltre (che il colesterolo mi sia lieve).
Non è andata bene. Non è andata proprio un cazzo bene.
Mi ero illuso, creato aspettative. E' stato un attimo: una frase intesa male, un gesto equivocato... Poi, improvvisa, la consapevolezza di aver costruito sul niente, di essere andato oltre ciò che era lecito immaginare. E su ogni cosa l'ombra di un dubbio: era proprio tutto sbagliato? Anche no...
Sto meditando da giorni l'idea di comprarmi una batteria, con tanto di sgabello e bacchette. A quarantacinque anni sono segnali che devono preoccupare, soprattutto me stesso, ma anche chi mi sta intorno (vicini inclusi).
A volte devi camminare lungo sentieri così stretti che solo stare in equilibrio è una fatica che ti morde la schiena. Altri sono così larghi che diventa inutile capire se li stai percorrendo, o solo attraversando. A volte la strada si lastrica di velluto, e tu vorresti sfilarti le scarpe e lasciarti accarezzare i calcagni ad ogni passo... altre volte ti trascini su pietre maledette come cocci di vetro, così che ogni centimetro diventa una conquista che ti strazia.
Ci sono sentieri talmente luminosi e assolati su cui camminare senza vedere la tua ombra, e altri così bui da farti sognare le stelle...
Tu cammina, non ci pensare. Ci saranno giorni in cui ascolterai la bellezza dei tuoi passi che scivolano leggeri, altri in cui stringerai i denti mentre il fango ti gela le caviglie... ma l'unica cosa che ti sembrerà giusto fare sará andare avanti, un piede davanti all'altro, senza nemmeno chiederti perchè...
Buona strada
'strade troppo strette e diritte
per chi vuol cambiar rotta
oppure sdraiarsi un po'...'
(L. Ligabue)
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