Di seguito tutti i deliri, in ordine cronologico...
Siamo in Italia, un paese dove gente così è destinata a restare sempre sulla cresta...
Con il consueto ritardo che caratterizza l'aderenza all'attualità di questo blog, vorrei unirmi al lamento universale che da una settimana accompagna i resti del povero Michael Jackson da un'autopsia all'altra, certo che solo dopo aver postato queste mie poche righe l'anima del compianto potrà finalmente trovare pace. Ovviamente, in virtù della mia impronta cultural-musicale distante anni luce dalle galassie mainstream del pop di Jackson, non mi cimento in alcuna analisi della sua sterminata produzione musicale, se non per ribadire che in larga misura mi ha sempre fatto cagare. Anche sull'uomo preferirei evitare ogni chiosa, essendo i miei princìpi assai poco allineati rispetto a quelli di chi sceglie di vivere in una camera iperbarica, sventola i figli dalle finestre degli hotel e (probabilmente) molesta i minori. Mi rendo conto però che per milioni di persone nel mondo quel tarantolato tutti urletti e passettini ha rappresentato moltissimo, in termini musicali e non, pertanto comprendo e partecipo al dolore della loro perdita. Per quanto riguarda invece la mia personalissima visione dell'universo pop/rock, il vuoto lasciato da MJ è già degnamente colmato:
Magari sono io che ne faccio una questione di lana caprina, ma questa faccenda di accampare il circo del G8 a L'Aquila non mi è piaciuta già dall'inizio per ragioni di, come dire, opportunità di immagine e contenimento dei costi. Gli investimenti inizialmente previsti per La Maddalena verranno comunque stanziati, come ha più volte annunciato il berluska davanti alle proteste dei sardi, dimenticando -come suo solito- che la montagna di denari necessaria per il cambio di sede del summit la cacciano i contribuenti. Ma l'aspetto a mio avviso più patetico, sconveniente ed umiliante di tutta la faccenda sono le sfilate di personalità e capi di governo davanti alle macerie delle cittadine distrutte, come se i potenti della terra avessero bisogno di toccare con mano le ferite della terra d'abruzzo e della sua gente per comprendere il significato della tragedia. Con tutto il rispetto che ho per le popolazioni colpite dal sisma, credo che questa forma di spettacolarizzazione del loro dramma sia oltremodo umiliante. Di tutto hanno bisogno da quelle parti tranne che di essere esibiti come attrazioni pietose a rappresentanti istituzionali che, in fin dei conti, sono lì per discutere problematiche globali di ben altra portata. Invece no: tutti in comitiva, potenti e loro consorti, per un bel tour nel cuore della catastrofe, organizzazione a cura della premiata ditta berluska. Venghino siore e siori, venghino a vedere le macerie annerite, a sentire l'odore della polvere e i lamenti di chi ha perso tutto. E alla fine della visita, se qualcuno volesse lasciare un soldino nella cassetta delle offerte, c'è una bella lista della spesa con l'elenco delle cose da fare e relativo importo. Date una mano, voi rappresentanti del mondo ricco, a queste povere terre così dolorosamente colpite! No, non credo fosse questo che si aspettavano gli abruzzesi da questo G8. E sinceramente neanche io.
Orfani di Michael Jackson, aficionados del King of Pop, chi di voi non si è mai cimentato nell'esecuzione del suo più classico passo di danza, la famigerata "moonwalking" -la camminata con il passo strascicato all'indietro- grazie alla quale negli anni ottanta milioni di tamarri si sono resi ridicoli nelle discoteche di tutto il mondo?
Chiunque abbia vissuto la propria adolescenza a cavallo di quel periodo ha sperimentato almeno una volta le proprie doti di moonwalker, rinunciando in genere dopo i primi, patetici tentativi. Una volta anch'io ho festeggiato un clamoroso '180' a freccette improvvisando una "moonwalking" davanti al bersaglio. Oggi se qualcuno avesse voglia di rendere pubbliche le proprie goffe esibizioni può farlo su eternalmoonwalk.com, un sito dove è possibile inviare il video con la propria parodia della passeggiata lunare. Il video viene montato assieme a quello di tutti gli altri utenti e mostrato in sequenza, così da comporre una 'moonwalking' che si snoda perpetua con in sottofondo il riff di basso di Billie Jean. L'idea è originale, qualche video anche, ma dopo neanche 50 metri a me ha rotto le palle come in genere solo la musica di MJ riesce a fare...
Un po' mi spiace che a B. Grillo non vogliano concedere la candidatura alle primarie del PD. Non per altro, ma un contraddittorio Grillo-Berlusconi sulle poltrone candide di Porta a Porta è uno di quegli spettacoli che non ti perderesti per niente al mondo: quei due sono imbattibili quando si tratta di far ridere la gente...
« Dio mio, Dio mio che cos’è! Se lo vedeste, Dio mio!»
Oriana Fallaci, corrispondente da Cape Canaveral per l'Europeo, commenta in diretta telefonica il lancio dell'Apollo 11, esattamente 40 anni fa rispetto alla data e all'ora italiana (GMT+2) di questo post.
Da buona bergamasca nata nelle zone che stanno sulla direttrice per Cremona, mia nonna L. aveva un caratterino di quelli che te li raccomando. Battagliera, superba, altezzosa al limite della presunzione, era dotata di un singolare senso dell'umorismo e nutriva un'equilibrata benevolenza nei confronti dei nipoti. Non era facile avere a che fare con L. Una parola sbagliata e volavano i piatti, e non lo dico in chiave metaforica. A nonna L. nessuno poteva mettere i piedi in testa. Certo, spesso i piedi in testa se li sentiva anche quando non c'erano, ma per nonna L. l'attacco preventivo era una fine strategia. Non odiava il prossimo, però era sempre all'erta nei confronti di chiunque, sicura che dietro ogni angolo di strada si nascondesse un "disgrasià" pronto a fregarla. Questo non significa che non amasse la compagnia, tutt'altro. La ricordo, durante le vacanze che da bambino trascorrevo con lei sulla costa adriatica, impegnata in interminabili tornei di bocce che coinvolgevano intere spiaggiate di villeggianti. Oltretutto nonna L. era una pregevole giocatrice di bocce.
Aveva anche una dimensione spirituale assai forte, e finché le gambe glielo hanno consentito non ha perso una messa delle 8.00. Poi magari usciva a fine funzione e prendeva ad ombrellate i questuanti sulla piazza, colpevoli di averla importunata scroccandole spicci quando invece avrebbero dovuto guadagnarsi il pane lavorando, ma la sua devozione ai valori cristiani non è mai stata in discussione.
Io sono sicuro di aver sempre occupato un posto di rilievo negli affetti di nonna L. A volte me lo faceva capire, a volte no, ma sono certo che mi ha sempre voluto un gran bene, anche se in questi ultimi anni gli acciacchi dell'età, che hanno progressivamente logorato il suo fisico senza però mai scalfire la sua indole guerriera, ci hanno un po' allontanato.
Nonna L. se n'è andata alle due di ieri notte, all'eta di 93 anni. Se n'è andata così, senza troppo rumore, anche se sono sicuro che perfino la Morte dev'essersi beccata su le sue belle parole presentandosi a nonna L. così, in piena notte, senza troppi preavvisi nè riguardi.
"oh, accidempoli" avrà sbottato, "va al diaul anca tì!"
Che Berlusconi preferisca passare allegre nottate ripassandosi escort e troiette varie invece di occuparsi dei problemi del paese, è una cosa che mi fa moderatamente incazzare. Mi altera ancor di più sapere che qualcuna di queste signorine verrà poi ripagata a suon di candidature per ruoli politici ed istituzionali senza averne alcun merito né comptetenza. Ma quello che più mi manda in bestia in assoluto è che lui è veramente convinto di averle conquistate tutte grazie alla sua chioma fluente e al fisico scolpito...
Il Fisco mi ha corrisposto il rimborso del 730. Quattro soldini in croce, sia chiaro, però fa sempre un certo effetto quando lo Stato, quello con la S maiuscola, arriva a ridarti parte di quello che ti aveva tolto prima. Soprattutto in questo Paese, dove a 'dare prima' siamo ormai rimasti in tre gatti...
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