Di seguito tutti i deliri, in ordine cronologico...
«No al reato di clandestinità» Onu e Vaticano contro l'Italia
Sempre più difficile entrare in Usa: dal 2009 occorrerà registrarsi via web
Questi due titoli apparivano in contemporanea stamattina sulla home del Corriere online. Stesso tema, contenuti diversi: nel caso degli USA, non c'è nessun riferimento a prese di posizione da parte ONU, rimostranze vaticane, o altro. Gli Stati Uniti hanno deciso di schedare (con tanto di raccolta delle impronte digitali) chiunque metta piede su suolo americano. In italia, paese europeo nel quale più di ogni altro si sono concentrati i flussi migratori da mezzo mondo, non si è neanche padroni di normalizzare a termini di legge il reato di immigrazione clandestina.
ONU e vaticano ci puntano il dito contro accusandoci di razzismo e lanciando allarmi su presunti focolai di xenofobia nel nostro paese, contestandoci progetti legislativi che sono invece già realtà in decine di altri paesi industrializzati.
Questa è la prima, vera prova di autorevolezza da parte del nuovo governo Berlusconi: qualsiasi cedimento di fronte a quelle che sono a tutti gli effetti delle inaccettabili ingerenze da parte di ONU e Chiesa su temi di interesse nazionale sarà da interpretare come un segnale di debolezza. Esattamente ciò che Berlusconi e la sua cricca non possono (e non devono) permettersi.
Hai presente il videoclip di "Shut Me Up" dei Mindless Self Indulgence, quello con il cassiere di supermercato che sbarella all'improvviso? *Ecco: fatti i dovuti parallelismi, oggi mi sento in uno stato d'animo più o meno identico. (*) non fingere, con tutta probabilità non li hai neanche mai sentiti nominare 'sti Mindless Self Indulgence. Rimedia subito qui.
Climatologi ed eminenti scienziati potranno giustificare con mille teorie le cause del maltempo che da un mese e mezzo flagella senza interruzione l'area mediterranea: effetto serra, global warning, buchi nell'ozono, il nino la nina e i ninetti...
Niente di tutto ciò: semplicemente un mese e mezzo fa ho deciso di prendermi la seconda settimana di giugno di ferie, e da allora gli dei del clima hanno fatto di tutto per convincermi che non era il caso.
Ma io resisto, 'fanculo loro e tutta l'acqua che stanno mandando.
Tornare al lavoro dopo una settimana di ferie è già sconfortante di per sè, ma il rientro sotto un cielo scandinavo come quello di oggi può portare a punte di autentica depressione...
Con tutta la buona volontà del mondo, non riesco a spiegarmi questo affannarsi dell'italico mondo pallonaro intorno all'ipotesi del cosidetto "biscottino olandese", cioè la possibilità che le nazionali di Olanda e Romania possano aggiustare a loro vantaggio il risultato dell'incontro che disputeranno domani. E perchè non dovrebbero farlo?
Lo scenario è abbastanza semplice: l'Olanda, già matematicamente qualificata, ha tutto l'interesse a risparmiare uomini ed energie per gli incontri delle fasi successive, mentre la Romania in caso di vittoria passerebbe anch'essa il turno eliminando Francia e Italia.
Dinnanzi ad una simile prospettiva (tutt'altro che remota) le massime autorità del nostro calcio si stracciano le vesti invocando lealtà e senso sportivo da parte degli olandesi, mentre meglio ci starebbe una seria presa di coscienza circa le cause della debacle italiana a questa manifestazione, e sui mali del calcio nostrano in genere.
Mi pare di verderli, alla federcalcio olandese e tra i membri dello staff degli orange, mentre si danno di gomito ridacchiando all'idea che l'Italia, patria di calciopoli e degli scandali doping, pretenda di dar loro lezioni di lealtà sportiva. In effetti è da ridere.
Proviamo soltanto a immaginare per una attimo la situazione a parti invertite: come si comporterebbero gli azzurri? Probabilmente Donadoni dormirebbe tutta la partita mentre in campo le nostre riserve delle riserve giocherebbero con le scarpe slacciate e gli occhi bendati.
Del resto noi italiani siamo così: lealtà e sportività sono concetti che apprezziamo solo se li praticano gli altri, dal momento che noi non ne siamo capaci.
E se per caso l'Olanda dovesse effettivamente perdere l'incontro -magari solo per demerito e non per presunte 'combine'- non oso immaginare i fiumi di inchiostro che quei quattro pennivendoli del nostro giornalismo sportivo rovesceranno indignati gridando allo 'scandalo'.
L'Olanda si è guadagnata sul campo la facoltà di affrontare questa partita come fosse una sessione di allenamento, ed ha tutto il diritto di giocarla (e perderla) senza affanni nè timori di apparire scorretta, soprattutto se le accuse arrivano da una squadra che ha già sonoramente battuto sul campo e che finora è riuscita solo a coprirsi di ridicolo, sia dentro che fuori il rettangolo di gioco.
Sarà un caso, ma dal giorno che il bis-losco è tornato al governo è iniziato un maltempo infinito che sembrava di vivere la pioggia eterna di Blade Runner. Il sole si rivede soltanto oggi, dopo che è crollata quella finta patina di concordia e intesa tra governo e opposizione che ha caratterizzato (assieme alla pioggia, appunto) i primi due mesi di governo. Con un paio di provvedimenti ben piazzati il bis-losco ha gettato la maschera, confermando ancora una volta ciò di cui bene o male tutti, compresi i tanti che lo hanno votato, hanno sempre avuto certezza: i suoi problemi personali (soprattutto quelli con la giustizia) sono prioritari rispetto ai grandi mali del paese. La missione primaria del bis-losco e della sua cricca di governo è contrastare ogni eventuale iniziativa giudiziaria nei loro confronti, sia essa presente o futura, demolendo alla base ogni struttura adibita al controllo ed alla verifica dell'operato sia in forma privata che istituzionale dei suoi membri. L'inflazione che galoppa, la sicurezza nella grandi città, la munnezza di Napoli e i problemi quotidiani di 50 milioni di cittadini diventano invece questioni di secondaria importanza. L'importante è che la nostra nazionale di morti di sonno abbia passato il turno. Olè.
Sta diventando un po' la moda dell'ultimo minuto quella di massacrare i test delle prove di maturità (e i funzionari ministeriali che le hanno elaborate). Senza dubbio la faccenda della gaffe sulla traccia di Montale è stata notevole, perchè pretendere che si individui "il ruolo salvifico e consolatorio della figura femminile" in una poesia dove di figure femminili non ce n'è manco mezza, è senz'altro una scivolata grossolana. Su questo punto però a mio avviso il Ministero ha saputo prendersi le giuste responsabilità, avendo rimosso dall'incarico a tempo di record il funzionario responsabile della superficialità. Oggi salta fuori che pure l'elaborato di inglese, destinato agli istituti ad indirizzo turistico, è stato scaricato bello e buono da un sito internet di viaggi; e fin qui non ci sarebbe niente di male non fosse che, a quanto pare, il testo è un concentrato pazzesco di errori e refusi, almeno secondo una sedicente professoressa madrelingua che pare annoveri tra i suoi ex studenti anche i figli del berluska. Davanti a certi episodi di superficialità e incompetenza viene automatico pensare che il ministero sia lo specchio della scuola che ci ritroviamo (o forse il contrario, ma la sostanza non cambia). Bullismi, vandalismi di massa, docenti assenteisti e professoresse zoccole sono le manifestazioni quotidiane di quel degrado che ormai da decenni è sistemico, a partire dagli stessi vertici ministeriali. Del resto nell'Italia dei furbi è più stimata la capacità di mettere in campo mezzucci e trucchetti per superare una prova d'esame che non le reali competenze e capacità, frutto di applicazione e impegno costante. Mi viene in mente quel film con Sordi e la Cardinale, dove ad un certo punto c'è una classe di bambini australiani che fa lezione con un professore collegato via radio da chilometri di distanza: uno degli studenti sbaglia una risposta e si autoassegna un votaccio, sotto lo sguardo stupito di Sordi che non si capàcita di cotanta correttezza morale da parte di uno studentello. E' una questione di cultura, e a noi ne manca molta.
Ai tempi in cui frequentavo le scuole medie, il massimo della trasgressione per le mie compagne di classe era andare al cinema col proprio ganzo a vedere Sophie Marceau che faceva la zoccoletta. Tra le 16enni di oggi invece va di gran moda il concepimento collettivo. L'ho sempre detto che avrei preferito nascere in un lontano futuro...
C'è un straordinaria affinità caratteriale che accomuna il ct Donadoni e mia suocera: entrambi sono capaci solo di poche e mediocri idee, ma la caparbietà con cui le difendono, anche di fronte alla più cristallina delle smentite, ha qualcosa di eroico. Nonostante Toni avesse ampiamente dimostrato nelle partite precedenti di non essere nelle condizioni adatte per assolvere alla propria missione di attaccante, che è quella di buttare in qualche modo la cazzo di palla nella rete avversaria, il mulo Donadoni si è incaponito nell'assurdo convincimento di doverlo schierare anche contro la Spagna. Risultato: quarto match di sterilità profonda per Toni, e Azzurri a casa. po popopopo poo pooo... Se chiedete a mia suocera perchè si ostina a votare Berlusconi a dispetto dei conflitti di interesse e delle caterve di leggi ad personam, vi risponderà tipo "perchè l'è un bel omm". Comincio a temere che le scelte tattiche di Donadoni scaturiscano da identiche profondità di analisi... Un'ultima considerazione: nelle interviste del dopo partita Donadoni ha dichiarato di aver messo in campo Del Piero solo all'ultimo poiché, avendo colto segnali di problemi fisici per De Rossi, ha preferito non bruciarsi un cambio. Domanda: se sapeva che De Rossi aveva problemi, perchè gli ha fatto tirare (e sbagliare) il rigore?!?
E così il Senato ha approvato il decreto legge sulla Sicurezza, comprensivo della famigerata norma salva-premier con la quale il berluska si parerà il culo dal processo Mills che lo vede imputato per corruzione in atti giudiziari. Ma c'è qualcosa in questo DL che mi indigna quasi quanto l'ennesimo giochetto ad personam del nano, ed è la totale assenza, tra le norme interessate dal decreto, di qualsiasi riferimento a reati di natura ambientale. Sembra quasi che i disastri ambientali, le ecomafie o le truffe alimentari siano diventati crimini di secondaria importanza, reati minori destinati alla derubricazione. E tutto questo in piena emergenza rifiuti a Napoli, quando invece sarebbe servito un segnale importante in tema di tutela dell'ambiente e contrasto al degrado ecologico. Ancora una volta i destini giudiziari di Berlusconi passano in primo piano rispetto al benessere di noi cittadini e del territorio che ci ospita.
Ah, ecco perchè il berluska si sta dannando all'inverosimile per un disegno di legge che proibisca le intercettazioni telefoniche: sperava forse di evitare che saltassero fuori anche queste. Comunque sia, è arrivato tardi.
Tre giorni di onesta e sospirata caldazza, e già i media lampeggiano presagi di sciagure. Per la giornata di oggi la protezione civile ha decretato addirittura il livello 3 di allerta caldo. Esagerati.
Io questi pregiudizi nei confronti del caldo non li capisco. Per un mese e mezzo il cielo ha rovesciato catinate d'acqua senza interruzioni, e nessuno se ne lamentava. Soltanto dieci giorni fa a Milano il termometro marcava 12° di minima e 17° di massima, ma a parte qualche considerazione marginale sull'impazzimento del clima, in generale nessuno sembrava preoccuparsene. Oggi, dopo pochi giorni con temperature finalmente allineate alle medie del periodo, sembra di ripiombare nell'isteria catastrofista dell'estate 2003 (la migliore degli ultimi decenni, per quanto mi riguarda).
Io con queste temperature ci sguazzo alla grande, ma al di là della mia personale predilezione per il clima estivo, resta il fatto che in questo periodo è giusto e normale che faccia caldo, a dispetto di tutte le teorie sull'apocalisse imminente che le cassandre climatiche ci propinano ogni volta che il termometro si azzarda un paio di lineette sopra il dovuto. A questo proposito, vorrei rammentare come la comunità scientifica internazionale non sia sempre allineata e concorde su tutto ciò che riguarda i presunti cambiamenti climatici in atto e i conseguenti effetti negativi su scala globale. Proprio ieri leggevo l'articolo di un climatologo italiano secondo il quale il tanto sbandierato scioglimento delle banchise polari, seppur innegabile se calcolato su lungo periodo, è comunque molto meno repentino ed influente rispetto a quanto ci propone il sensazionalismo mediatico. In base a recenti misurazioni pare infatti che la superficie glaciale artica sia aumentata, rispetto a giugno 2007, di circa 250.000 Km quadrati mentre l'Antartide, con i suoi attuali 11,8 milioni di km quadrati di superficie gelata, scoppierebbe di salute avendo registrato un aumento di 800.000 Km quadrati di ghiaccio in più rispetto all'anno scorso.
Dopo tutta l'acqua e il freddo che ho beccato questa primavera, ho diritto a godermi un po' di sano Global Warming minimo fino a metà novembre, e se qualche "caldofobo" dalla sudata facile la pensa diversamente, che si compri un bel ventilatore a tre velocità e non rompa i coglioni. Oppure se ne vada ai poli, visto che adesso sono anche più spaziosi.
Chi sarà mai il mandrillone ritratto nella foto mentre sfruguglia pimpante le grazie più nascoste di una giovane e bella bionda? E' lui o non è lui? Cerrrrrrrto che è LUI. Fermo restando che chiunque ha il sacrosanto diritto di ravanare tra le chiappe della/e propria/e compagna/e come e quanto gli pare, sarebbe comunque opportuno che la terza carica dello Stato ci usasse l'eleganza di non farlo in pubblico. Senza contare che per la bionda della foto il nostro eroe ha mollato moglie e figli, altro che paladino dei valori della famiglia...
Nel giro di un paio d'ore ho già letto/sentito almeno 4 volte l'opinione secondo la quale, alla luce della vittoria spagnola nella finale europea, la nostra nazionale avrebbe di che consolarsi essendo l'unica che i neocampioni hanno battuto solo grazie alla lotteria dei rigori.
E' evidente che di questi tempi il nostro calcio almeno su una cosa è imbattibile: la capacità di coprirsi di ridicolo.
|